ULTIM'ORA FRANA SAN FELICE A CASTELLO: TROVATO IL CORPO DI GIUSEPPE GUADAGNINO. IL SECONDO DISPERSO
San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. La tragedia ha finalmente un epilogo dopo quasi due settimane di intense ricerche. Il corpo di Giuseppe Guadagnino, 42 anni, è stato infine ritrovato il giorno 2 settembre, lo stesso giorno in cui il corpo della sua madre, Agnese Milanese, 74 anni, era stato recuperato. La disavventura si era verificata il 27 agosto, quando un temporale violento aveva colpito la frazione di San Felice a Cancello.
Al momento della tragedia, Giuseppe, sua madre Agnese e suo fratello Raffaele si trovavano su un terreno di loro proprietà. Mentre Raffaele riusciva a raggiungere il centro abitato, perdendo la vista dei familiari, il corpo di Agnese era stato già stato ritrovato morta nel laghetto dell'ex Gigo. Lui e Giuseppe viaggiavano su un secondo mezzo, distrutto poco dopo l'incidente.
Inizialmente, si credeva che tutti e tre fossero annegati nel fango e nella acqua. Tuttavia, con il passare del tempo, si è reso chiaro che solo i resti di Agnese erano stati trovati. I membri della famiglia, tra cui il fratello di Giuseppe, si sono mobilitati per cercare i due altri. La polizia e i vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per individuare i corpi, usando mezzi anfibi, gommoni e un cane specializzato per perlustrare la zona.
I volontari hanno lavorato intorno all'ex Cava, dove si erano accumulate le acque piovane e il fango. Il 16º giorno dalla tragedia, i vigili del fuoco hanno finalmente raggiunto il corpo di Giuseppe, che si è trovato nel medesimo luogo dove il corpo della madre era stato ritrovato precedentemente. È come se l'universo avesse infine detto di fermare la sua rabbia e di consolare la famiglia in questo momento di profonda dolore.
La scoperta del corpo di Giuseppe è stata un moment che non era stato pensato. La famiglia aveva perso la speranza di poter più riprendere i familiari e aveva deciso di celebrare il funerale della madre, lasciando a Dio il destino degli altri due. Tuttavia, grazie al coraggio e alla dedizione dei volontari e della polizia, la speranza è stata riposta. Il corpo di Giuseppe sarà esumato e seppellito al fianco della sua madre, dove potrà finalmente riposare in pace. È un momento di giustizia, ma anche di profondo dolore. La famiglia ha attraversato un periodo di dolore e sofferenza inatteso e non meritate. Sperano di poter superare questo momento difficile e ricominciare a costruire una nuova vita, ricordando il padre e la madre come i veri eroi di questo tragico episodio.
