ULTIM'ORA IL SANGUE DI SAN GENNARO SI È SCIOLTO ALLE 17:40: GRANDE GIOIA E SOLLIEVO PER I FEDELI
Il miracolo del sangue di San Gennaro si è verificato alle 17:40 presso il Duomo di Napoli, suscitando un'atmosfera di grande gioia e sollievo tra i fedeli presenti. Era solo un momento prima, alle 10:03, che i presenti avevano cominciato a diventare ansiosi a causa del mancato miracolo, che spesso si associava a eventi funesti.
La trasformazione dell'atmosfera nel duomo si è verificata nella tarda serata, quando il sangue del santo patrono di Napoli si è sciolto, liberando applausi e gratitudine tra gli spettatori. È un evento speciale, in quanto rappresenta il terzo miracolo laico dell'anno e anticipa il Giubileo 2025.
La paura dei napoletani era radicata in precedenti eventi storici, che avevano visto la mancata liquefazione del sangue come un segno di catastrofe. Nel 1939 e 1940, per esempio, la mancata liquefazione precedette l'inizio della seconda guerra mondiale e l'ingresso dell'Italia nel conflitto. Altro episodio che si ricorda è la pandemia di COVID-19, nonché terremoti, epidemie e altri disastri che hanno colpito la città e la sua popolazione.
La devozione dei napoletani verso San Gennaro è stata rinforzata dal miracolo, il cui avvenimento sembra ripristinare la speranza per un futuro sereno. “La vita è piena di meraviglie – ha affermato don Angelo, un gesuita presente nel duomo – e questo è un ulteriore sostegno per la Fede. Il miracolo è un segno tangibile che Dio è attento a noi e alla città”.
Il miracolo del sangue di San Gennaro è diventato un'eventualità annuale in città, che attira fedeli da tutto il mondo. La sua influenza sul morale e sulla religiosità dei napoletani non può essere negata, e il successo della sua liquefazione non solo è una gioia per i cristiani, ma anche una conferma della potenza del sacro.
Il santo patrono di Napoli, morto martirio il 19 gennaio 305, è ricordato come un vero e proprio icona di fede, generosità e spirito Cristiano. La sua figura è legata all'omonima cattedrale del Duomo di Napoli, dove si raccolgono i miracoli associati al sangue, che si presenta in diversi colori, compresi il blu e il rosso, come segno dell'intervento divino.
L'episodio del miracolo è un ulteriore testimonianza della sacralità del luogo e del potere dell'amore e della pietà dei fedeli. I napoletani sono emozionati dalla trasformazione in corso e sono persuasi che il miracolo del sangue di San Gennaro sia una garanzia di una buona sorte per la città e per la loro vita quotidiana.
Quando l'atmosfera si è diradata, i fedeli hanno esultato ed hanno omaggiato San Gennaro, mentre gli anziani hanno detto loro storie dimenticate sulla potenza del sangue del santo, che si rivela in momenti difficili per la città. In questo modo, la storia di San Gennaro diventa una luce per i napoletani, che cercano riflessi nella speranza di un futuro luminoso.
Il miracolo del sangue di San Gennaro è solo l'ultimo episodio in una lunga storia di eventi divini e miracoli accaduti nella città e intorno alla cattedrale, che è sede del più grande santuario di Napoli. È un richiamo alla vita eterna e alla ricchezza spirituale delle genti napoletane, che si riuniti nella speranza e nella fiducia nell'Invisibile per l'eternità.
Il miracolo del sangue di San Gennaro si è verificato come un'affermazione della fede e come un segnale della presenza del sacro nella vita delle persone. È una celebrazione della Devozione e della sacralità del luogo, e un'esperienza comune per milioni di fedeli di Napoli e del mondo che visitano la cattedrale e il santuario del Santo Patrono.
La conclusione del miracolo non è solo l'esultanza e l'elogio, ma anche l'invocazione e la preghiera, che i napoletani rivolgono al santo, richiedendogli il perdono e la guida, affinché la città e il popolo siano protetti da pericoli e minacce. Questo momento di unità e devozione rimarrà impresso a lungo nella memoria di quanti hanno assistito al miracolo, divenendo un'impronta indelebile del sacro sul loro spirito.
