ULTIM'ORA INDAGATO IL CARABINIERE CHE HA UCCISO L'UOMO CHE HA ACCOLTELLATO 4 PERSONE A CAPODANNO
La notte di Capodanno, il comandante della stazione dei Carabinieri di Verrucchio, Luciano Masini, ha sparato e ucciso un uomo egiziano che aveva colpito con un coltello quattro persone e ferito altre cinque. La Procura di Rimini ha aperto un'indagine per eccessi di difesa, stabilendo che l'iscrizione del militare nel registro degli indagati è un atto dovuto che gli consente di nominare un difensore e un perito per l'autopsia.
La foregoing notizie, il testimone Nicola, 18 anni, ha raccontato che l'uomo egiziano, già segnalato due giorni prima per comportamenti simili, aveva colpito con il coltello un amico alla pancia e un altro al fianco, e stavano scappando verso la piazza, terrorizzati che attaccasse la folla. Il colpevole era armato di coltello e condotto inquietanti minacce.
La sera di Capodanno, la scena dei fatti si è sviluppata a Villa Verrucchio, dove l'uomo egiziano aveva attentato alla vita di quattro persone, causando la ricovero in ospedale di cinque feriti.
La Procura ha annunciato che le indagini sono ancora in corso per chiarire i dettagli della vicenda, condotte dal nucleo investigativo del comando provinciale di Rimini, sotto la guida del sostituto procuratore Sara Posi. Il dirigente ha definito l'avvenimento “un episodio grave e drammatico”, e aggiunto che il carabiniere “ha sparato colpi di avvertimento prima di colpire a morte l'aggressore, che nonostante gli inviti a deporre l'arma continuava ad avanzare in modo minaccioso”.
La Procura di Rimini ha anche stabilito che il comandante Masini potrà chiamare un difensore e un perito per l'autopsia, mentre l'Istituto di medicina-legale di Bologna è stato incaricato di eseguire un'analisi sulla dinamica del conflitto armato.
La tragedia ha colpito a segnalato due giorni prima poco più di altri due notizie per comportamenti simili. Gli investigatori stanno cercando di capire le circostanze che portarono alla tragedia e se ci saranno ulteriori indizi da analizzare.