ULTIM'ORA MARITO AVVELENA LA COMPAGNA INCINTA CON UNA TISANA PER FARLA ABORTIRE: SHOCK A MONZA
La storia della seguente tragica vicenda è scena di uno shock per la città di Monza e per tutta l'Italia. Un uomo di 55 anni, un rilevante mobilierista di Monza, è stato condannato a 6 anni di reclusione per aver soliccatamente provocato l'aborto della sua compagna, anch'essa 45enne, attraverso l'uso di un farmaco. Gli avvenimenti risalgono al 2018, quando l'uomo era ancora impegnato in una relazione con la donna, che era rimasta incinta.
Inizialmente, l'uomo aveva manifestato di stare considerando il futuro con la partner e di costruire una vita insieme. Tuttavia, quando la donna gli rese noto la notizia della gravidanza, egli reagì con rabbia e violenza. Nonostante ciò, la donna decise di proseguire la gravidanza, nonostante l'avversione sociale e emotiva generata dalle sue convinzioni dell'uomo.
In seguito, la donna decise di recarsi a casa dell'uomo, dove precedentemente era solita prendere tisane. Tuttavia, quel giorno, trovò pronte delle tisane già preparate, cosa insolita, poiché era solita prepararle lei stessa. Dopo averle bevute, notò un sapore estraneo e sospettò di essere stata avvelenata. Iniziò quindi a sanguinare e alla settimana settimana di gravidanza, le sue condizioni tumorali migliorarono. Successivamente, la donna decise di denunciare l'accaduto, che portò alle indagini che condussero alla condanna dell'uomo.
La condanna è un esempio dei gravi ripercussioni che possono avere i comportamenti violenti e irresponsabili come l'aborto forzato. La donna dovette subire un'esperienza estremamente traumatica e dolorosa, e la sua vita subì un cambiamento radicale come conseguenza di una scelta che non era sua. L'ormai condannato uomo dovette affrontare le severe retroazioni del suo atto, attraverso un insieme di punizioni che lo hanno portato a tener conto delle sue azioni devastanti.
La tragica vicenda lascia inquietudine e meraviglia, poiché la sua condizione economica e sociale, così come la sua età, non avrebbero dovuto portare a una condotta del genere. Tuttavia, la sua condanna serve come esempio che nessun individuo,cecso per età o status socioeconomico, è immune da compimenti simili. La speranza è che questo esempio possa servire a monito per amore e rispetto per la vita e per le paternità.
