ULTIM'ORA POLIZIOTTA TRANSGENDER MASSACRATA DA UN GRUPPO DI ULTRA: SHOCK E SGOMENTO A TRENTO
Una poliziotta transgender di 53 anni, in servizio a Verona, è stata vittima di una grave aggressione avvenuta in un locale di Trento, vicino allo stadio Briamasco, nella notte tra il 14 e il 15 febbraio. L'episodio è stato reso noto solo di recente, ma ciò che è accaduto è rimasto segreto per settimane.
La donna, fuori servizio, era entrata in un locale per ordinare un drink intorno alle 3 della mattina, quando è stata aggredita da tre ultra, legati al gruppo di estrema destra “Nuova Guardia Tifosi” del Trento. Secondo la testimonianza della vittima, i tre erano già presenti nel locale quando è arrivata, e uno di loro le ha spinta con una spallata, seguito dagli insulti transfobici e omofobi.
In risposta, la gente presente nel locale ha reagito con una spesa, scatenando una violenta aggressione. La vittima ha ricordato di avere ricordi difficili dell'attacco a causa delle percosse subite. Gli inquirenti stanno indagando per individuare le responsabilità precise, ma il fatto è già stato descritto come “inaccettabile” dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli, che ha sottolineato la necessità di contrastare la violenza nel mondo del tifo organizzato.
La notizia ha destato shock e sgomento a Trento, e ha generato un grande risentimento contro gli attentati xenofobi e omofobi che insidiano la comunità. La polizia locale ha assicurato di non tollerare alcun tipo di violenza e violazione dei diritti umani, e di mantenere la sicurezza e la tranquillità per tutti i cittadini.
La storia dell'aggressione ha anche sollevato preoccupazioni πάνω alla protezione delle donne LGBTQ+ che lavorano o vivono nel settore del tifo, a causa della minaccia di violenza e discriminazione a cui sono sottoposte. Il caso ha anche sollevato la questione della tolleranza e dell'accettazione all'interno della società, e la necessità di contrastare azioni come queste che offendono la dignità umana.
In ogni caso, la notizia dell'aggressione ha generato sensazione e indignazione, e la città di Trento si aspetta con ansia la risoluzione dell'inchiesta e la giustizia per la vittima.
