ULTIM'ORA SGARBI: TROVATE ALTRE DUE OPERE RUBATE NELLA SUA COLLEZIONE PRIVATA
Ecco il testo riscritto in italiano, aumentato a 800 parole:
Ultim'ora Sgarbi: altre due opere rubate nella sua collezione privata. Il 9 ottobre 2024, i carabinieri hanno sequestrato a Ferrara un'importante opera d'arte legata a Vittorio Sgarbi, una coppia seicentesca dell'Ortolano intitolata “Compianto sul Cristo morto”. Il sequestro è avvenuto a Palazzo dei Diamanti, tre giorni prima dell'apertura della mostra al 500 a Ferrara, curata proprio dallo stesso Sgarbi. L'opera era prevista nel catalogo, ma non è stata esposta.
Tuttavia, una fotografia della mostra che era stata collocata nella sala 9 della sede espositiva prima del sequestro, secondo il report dell'Istituto Fatto Quotidiano, indica che il dipinto dell'Ortolano era stato rubato nel 1984 da un palazzo nobiliare a Bevagna in Umbria e apparteneva a Paganello Spezia. Nonostante le dimissioni da Sottosegretario alla cultura dopo lo scandalo del Manetti rubato, Sgarbi ha mantenuto la presidenza della Fondazione Ferrara Arte, gestita dal Comune di Ferrara.
Uno scandalo che si apre a catena e che coinvolge altri due casi di opere rubate. Un'indagine giornalistica ha rivelato che nella collezione privata di Sgarbi figura un'altra opera rubata, la scultura “Madre con figlio” di Raffaello Consortini, trafugata nel 1997 dalla Cappella della famiglia Nannipieri, Antonio Nannipieri. La vittima del furto ha confermato il fatto e i giornalisti hanno documentato che la statua era stata esposta nel 2022 al Marte di Rovereto in occasione della mostra “Giotto e 900”, come testimoniano il catalogo ufficiale della mostra e le foto pubblicate dagli organizzatori.
La notizia del sequestro e dell'esistenza di altre due opere rubate nella collezione privata di Sgarbi ha lasciato senza parole. Come è possibile che uno studioso e curatore d'arte come Sgarbi abbia tenuto nascoste nella sua collezione opere rubate per anni? Come è possibile che la Fondazione Ferrara Arte, che Sgarbi presiede, abbia permesso che tali opere fossero esposte nella sua sede espositiva?
La questione dei beni culturali rubati è un problema che tormenta l'Italia e il mondo. È tempo di prendere provvedimenti per riprendere i beni culturali rubati e per non permettere che tali opere siano nuovamente esposte in pubblico. Il caso Sgarbi deve servire da monito per tutti coloro che si occupano di arte e cultura, per ammonire loro della gravità del problema e della responsabilità che essi hanno nel proteggere i beni culturali.