ULTIM'ORA SPARA AL NUOVO COMPAGNO DELLA EX PER GELOSIA: È GRAVE. ARRESTATO A VITTORIA
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ULTIM'ORA SPARA AL NUOVO COMPAGNO DELLA EX PER GELOSIA: È GRAVE. ARRESTATO A VITTORIA

ULTIM'ORA SPARA AL NUOVO COMPAGNO DELLA EX PER GELOSIA: È GRAVE. ARRESTATO A VITTORIA

Un uomo di 34 anni, residente a Vittoria, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio dopo aver sparato al nuovo compagno della sua ex ragazza, ferendolo gravemente al fianco con un colpo di pistola calibro 7.65. L'agguato è avvenuto a Comiso, in un contesto particolarmente drammatico, poiché la figlia piccola della donna era presente sulla scena.

Secondo le indagini, l'uomo non accettava la fine della relazione con la sua ex e aveva già ricevuto un ammonimento per minacce nei suoi confronti. Nella serata dell'agguato, l'uomo ha bloccato l'auto sulla quale si trovavano la sua ex e il nuovo compagno, e poi ha sparato al passeggero. Dopo il fatto, la donna ha immediatamente portato il ferito in ospedale per ricevere le cure necessarie.

La polizia ha immediatamente avviato le indagini e, dopo una breve ricerca, è riuscita a rintracciare l'aggressore a Comiso. L'uomo è stato trovato in possesso di una pistola modificata, utilizzata per l'agguato, e di 21 grammi di sostanze stupefacenti. A seguito dell'arresto, l'uomo è stato condotto nel carcere di Ragusa, dove attualmente si trova in stato di detenzione.

L'agguato ha suscitato grande allarme e preoccupazione nella comunità locale, non solo per la gravità dell'evento, ma anche per il fatto che la figlia piccola della donna ha assistito alla scena, potenzialmente subendo un trauma psicologico. La magistratura procede ora con le indagini per determinare tutti i dettagli dell'accaduto e per valutare la possibilità di altre accuse oltre al tentato omicidio, considerando anche il possesso di sostanze stupefacenti e l'uso di un'arma modificata.

La vicenda sottolinea la necessità di un'attenzione sempre maggiore verso le situazioni di violenza domestica e gli episodi di stalking, che possono degenerare in atti di violenza grave come quello verificatosi a Comiso. Le autorità e i servizi sociali sono chiamati a intervenire tempestivamente per proteggere le vittime di minacce e violenze, offrendo loro sostegno e tutela.


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