Potrebbe esserci una svolta nel caso di Vito Mezzalira, l’ex postino settantenne scomparso nel 2019. Resti umani sono stati rinvenuti nel giardino della sua villetta a Sagrado, di proprietà dell’uomo, e gli accertamenti stabiliranno se appartengono a lui. Le ricerche, coordinate dalla Procura di Gorizia, hanno visto l’impiego di georadar, carotaggi, unità cinofila e vigili del fuoco e si sono concluse nel pomeriggio di ieri.
Negli ultimi mesi, l’indagine ha subito novità, con il numero degli indagati salito da due a tre e l’aggiunta dell’ipotesi di omicidio, oltre occultamento di cadavere e truffa. Coinvolti sono la compagna di Mezzalira e un suo stretto parente. Già all’inizio del 2024, erano stati effettuati nuovi rilievi nella villetta, rivelando elementi significativi per ricostruire i fatti.
Mezzalira aveva acquistato e ristrutturato la casa meno di 10 anni fa e viveva lì con la compagna. La coppia era riservata e poco integrata nel paese. La scomparsa dell’uomo non destò subito sospetti, ma incongruenze nei racconti e nei prelievi della pensione portarono la sorella a denunciare. Ora, al ritrovamento dei resti, potrebbe finalmente risolvere un mistero lungo 6 anni.
