ULTIM'ORA UCCIDE LA MOGLIE A COLTELLATE E POI LA FA FINITA GETTANDOSI NEL LAGO. SHOCK A RIVALTA
Nella tranquilla località di Rivalta, vicino a Torino, si è consumata una tragica vicenda che ha scosso profondamente la comunità locale. Una donna di 54 anni, identificata come Susi Carbone, ha perso la vita all'interno della sua abitazione a causa di numerose ferite d'arma da taglio. Le indagini hanno subito puntato verso il compagno della vittima, Alessandro Raneri, un uomo di 55 anni che conviveva con Susi da circa 5 anni. I due avevano figli provenienti da relazioni precedenti, ma non risultano avere avuto figli insieme.
La drammatica serie di eventi si è svolta durante una lite nella mattinata, quando la situazione è degenerata in modo tragico. Il principale sospettato, Alessandro Raneri, non ha mai fatto mistero del suo coinvolgimento diretto nella morte di Susi, tant'è che in preda alla disperazione e probabilmente sopraffatto dal rimorso, ha deciso di porre fine alla sua vita in modo altrettanto drammatico. Diverse ore dopo il delitto, il corpo di Raneri è stato ritrovato nel Lago Grande di Avigliana, dopo che alcuni testimoni avevano segnalato di averlo visto gettarsi nelle acque.
La scoperta del corpo senza vita di Susi è avvenuta per mano del fratello di Alessandro, il quale, insospettito dalle circostanze e preoccupato per la sorella, ha deciso di recarsi a casa dei due con una copia delle chiavi. Lì, ha trovato il corpo esangue di Susi, con evidenti segni di violenza. L'arma del delitto, purtroppo, non è stata ancora rinvenuta, lasciando aperti alcuni interrogativi sull'esatta dinamica degli eventi.
Questa tragica vicenda rappresenta il quarto caso di femminicidio nella provincia di Torino dall'inizio dell'anno, un dato che suscita profonda preoccupazione e indignazione nella comunità. Rivalta, in particolare, è una località che ha sempre goduto di una certa tranquillità e serenità, rendendo l'accaduto ancora più shockante per gli abitanti.
Nonostante le indagini siano ancora in corso, non risultano segnalazioni di violenze precedenti all'interno della coppia. Ciò lascia aperte diverse domande sulle possibili cause scatenanti della lite fatale e se vi fossero stati segnali di allarme che non sono stati colti. La mancanza di precedenti di violenza rende l'accaduto ancora più incomprensibile e tragico.
La comunità di Rivalta si stringe intorno alla famiglia di Susi, offrendo sostegno e solidarietà in questo momento di immenso dolore. Mentre le autorità continuano a lavorare per chiarire ogni aspetto della vicenda, la speranza è che questo tragico evento possa sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica sui temi della violenza di genere e del femminicidio, perché si possa lavorare insieme per prevenire che simili tragedie si ripetano in futuro.
