Un amico di Sara Centellenghe, la 18enne uccisa in casa: “I vicini hanno visto due persone scappare”
La notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre, la società di Costa Volpino, provincia di Bergamo, è stata colpita da un tragico evento: Sara Centellenghe, una diciannovenne, è stata uccisa a coltello.
Un amico della giovane intervistato da Fanpage.it, racconta che i vicini hanno sentito dei passi e delle urla la sera precedente, e hanno visto due persone scappare. “I vicini”, spiega l'amico, “avrebbero sentito dei passi, avrebbero sentito delle urla e hanno visto due persone scappare”.
Io ero salito sul giornale e avevo visto che una diciannovenne era stata accoltellata sotto i portici. Ho guardato il video e ho detto: “No, Gesù Cristo”. Mio cugino mi ha chiamato e mi ha detto: “Hai visto cosa è successo?” Ha confermato tutta la storia e conoscevo Sara.
Sia io che mio cugino eravamo stati fidanzati con Sara nel 2019 e ci siamo lasciati nel 2022. Io e Sara abbiamo frequentato la stessa scuola e, successivamente, lei si è arruolata nella caserma dei Carabinieri per essere interrogata sulla situazione.
Ricordo che Sara era una persona speciale. Era il tipo di persona che si prendeva cura degli anziani e delle persone disabili, era appassionata di makeup e amava aiutare gli altri in tutti i modi potesse. Era un'esperienza che aveva protagonista il socio sanitario a Lovere e il 9 novembre sarebbe stato il suo compleanno. Mio cugino e i genitori della vittima mi hanno invitato a festeggiare con loro, ma adesso Sara non c'è più. È un lutto per tutta la comunità e per i suoi cari.
