Un anno dall'omicidio di Giogiò: “Lui continua a vivere”, siamo noi napoletani gli zombie
Appuntamento alle 11.30 a Piazza Municipio a Napoli. Siamo in tanti a metterci la faccia e l'anima. Continuiamo una battaglia di civiltà nel nome di GioGiò. Lui ci sarebbe stato in prima linea, lui che fino all'ultimo ha difeso un amico, per un parcheggio dello scooter, proprio lì a pochi passi. Manca il sindaco (ha mandato un delegato) e la targa commemorativa sul luogo dell'omicidio a tradimento da inchiodare sul muro e sulle coscienze di chi deve proteggere i nostri figli. Ancora non è pronta.
Le istituzioni se la squagliano subito per non sciogliersi sotto il sole di 38 gradi. La piazza di basalto nero è una graticola ma i musicisti della Orchestra Scarlatti junior che adesso porta il suo nome Giovanbattista Cutolo resistono e accompagnano il…