Un dipinto di Fattori, un libro firmato da Vasari, un Ming: le 695 opere rubate da un artigiano che faceva lavori nelle ville di Firenze
Svolgeva piccoli lavori di restauro in ville nobiliari. Nel frattempo cercava di appropriarsi di quante più opere d’arte possibili. Il protagonista di questa storia, che suo malgrado non ha avuto un lieto fine, è un artigiano di Firenze. Tra le centinaia di beni sottratti – e ora recuperati -, un’opera libraria intitolata De Honesta Disciplina e firmata da Giorgio Vasari, un dipinto raffigurante un bue di Giovanni Fattori – uno dei principali esponenti dei Macchiaioli – 4 piatti in ceramica bianca con decorazioni realizzati per la presidenza della Repubblica italiana timbrate Manifattura Ginori a Doccia presso Firenze e un piatto della dinastia Ming tardo periodo Kangxi di fine XVII secolo.
Una lunga attività investigativa, condotta dal nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale…