Un Sinodo dall’esito inaspettato: due concetti mostrano il cambio di passo
L’Africa è la sorpresa del Sinodo mondiale, che fine ottobre si è concluso in Vaticano. La rappresentanza delle Chiese cattoliche di tutto il mondo – composta per la prima volta non solo di vescovi ma, per un quarto, anche di preti, religiosi e religiose, laici e laiche fra cui 54 donne con diritto di voto – ha visto la presenza attiva degli esponenti provenienti dal Continente Nero con una consapevolezza che ha archiviato qualsiasi timidezza dovuta allo stato di ex “colonie religiose”.
Il Sud cattolico del mondo ha bussato alle porte del Vaticano, facendo intendere che l’epoca di una supremazia occidentale a priori non è più giustificata. Ma se la voce dell’America latina è da tempo più fievole, se la voce dell’Asia non è particolarmente…