Unifil e soldati italiani sono d’intralcio in Libano, militari chiusi nei bunker 6 ore al giorno mentre fuori c’è la guerra
Convocazione dell’ambasciatore, protesta e richiesta di spiegazione ufficiale. La reazione del governo italiano agli spari contro le basi Unifil è stata immediata, ma la fretta è cattiva consigliera quando si tratta di analizzare un complesso quadro geopolitico. Da giorni è ripartito il dibattito sul ruolo della forza militare di interposizione dell’ONU. D’altronde il Generale Leonardo Tricarico, intervistato dal Riformista prima che la situazione degenerasse, aveva usato parole chiarissime: «Il contingente italiano ha perso gran parte del suo significato in questo ultimo anno perché è lì esattamente per impedire che succeda ciò che sta accadendo. È tutto finito, ha perso senso quella missione».
Militari italiani chiusi nei bunker 6 ore al giorno
I militari italiani non…