Usa, addio alla ballerina Michaela De Prince
in , ,

Usa, addio alla ballerina Michaela De Prince

La tragica scomparsa della ballerina Michaela DePrince, di sole 29 anni, lascia attoniti milioni di persone in tutto il mondo. La famiglia della star, ancora in lutto, ha rilasciato un comunicato in cui definisce la sua vita come “un’inspirazione per tutti” e si complimenta per il grande lascito artistico che la principessa dell’arte, come viene chiamata, ha lasciato alle generazioni future.

Michaela DePrince è cresciuta in un’atmosfera difficile, abbandonata da solo cinque anni d’età in un orfanotrofio della Sierra Leone, un paese africano colpito dalla guerra civile e dalla povertà. Lì, era stata cresciuta accanto ad altri bambini senza famiglia, alla ricerca di un futuro diverso dalle precarie condizioni di vita. Fu in questo contesto difficoltoso che Michaela sviluppò una passione per la danza, che sarebbe diventata il trampolino di lancio per il suo futuro di ballerina internazionale.

A nove anni, Michaela fu portata negli Stati Uniti dove fu accolto da un’ospite di pace, Mary Smith, un’operatrice sociale canadese che l’avrebbe assistita nel rintracciare la famiglia naturale. È stata proprio in Canada che Michaela iniziò a prendere lezioni di danza moderna, tecnica di danza classica e hip hop, dimostrando un talento naturale e un’evidente dedizione per l’arte.

Mentre crescendo, Michaela cominciò ad esibire la sua arte su palcoscenici di prestigio, come quelli dei principali teatri degli Stati Uniti, tra cui l’American Ballet Theatre di New York. Inizia a ottenere esperienze significative grazie al suo lavoro di ballerina del George Balanchine’s Dance Company, una delle istituzioni più reputate della danza occidentale.

Michaela DePrince è diventata presto un nomi conosciuto negli Stati Uniti e, successivamente, in Europa e nel resto del mondo. Ha compartecipato condividendo la scena con star di fama, come la stessa Beyoncé, con cui è apparsa in scena. La sua figura slanciata e la sua tecnica solida le hanno consentite di essere considerata come una delle ballerine più complete del mondo della danza.

La tragica notizia della morte di Michaela DePrince, avvenuta a causa di una lunga battaglia contro la leucemia, ha causato una tempesta di lutto tra la comunità artistica e gli addetti ai lavori, che si sono espressi sulla sua tragica scomparsa definendola “una persona incredibilmente speciale”. Gli apprezzamenti sono arrivati anche dal mondo politico e istituzionale, come ad esempio dalla ambasciatrice del Sierra Leone alle Nazioni Unite.

La morte di Michaela DePrince rappresenta, inoltre, anche un invito a considerare il percorso difficile e drammatico che è stato costretto a compiere per raggiungere il successo. Il suo esempio dovrebbe ispirare altri bambini simili, che vivono in situazioni difficili e sperano di essere aiutati a sognare un futuro migliori.

“La sua vita è un’inspirazione per tutti” ripete la famiglia, “la sua arte la lascia con noi per sempre, come un’unica possibilità di realizzare i nostri più grandi desideri. Sarà sempre ricordata per la sua resistenza, la sua grazia e la sua ispirazione”.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0