Vannacci la spara ancora grossa, parole durissime su Sanremo e il giudizio su Mengoni: “I gay stanno…”
Roberto Vannacci ha lanciato dichiarazioni forti riguardo alle forze che mirano a “sfasciare la famiglia”, attribuendo queste influenze a gruppi influenti e pressioni sociali che spaziano dall'accettazione dell'omosessualità all'ambientalismo. Ha parlato delle sue opinioni e ipotesi su vari argomenti, inclusa la possibilità di candidarsi con la Lega e il suo apprezzamento per figure storiche come Benito Mussolini. Ha espresso pensieri gravi su Marco Mengoni e Sanremo, definendo certe scelte come imposizioni culturali anziché libertà individuale.
Vannacci ha discusso di una presunta strategia di desensibilizzazione della società verso l'omosessualità e ha criticato la “cancel culture” e la “cultura woke” per la presunta distruzione della famiglia e il maggiore consumo individuale che porterebbero. Ha anche puntato il dito contro i gruppi di potere e di pressione che si occupano di vari temi sociali, sostenendo che potrebbero portare alla rovina dell'Occidente mentre altre parti del mondo seguono una direzione opposta.
Il generale si è mostrato aperto a varie possibilità per il suo futuro politico, compresa la candidatura con la Lega, ma al momento non ha preso una decisione definitiva. Ha riflettuto sul suo passato politico e ha citato il suo apprezzamento per figure di sinistra come Marco Rizzo, mostrandosi come una figura complessa pronta a sfidare il pensiero dominante. Resta da vedere come le sue idee si tradurranno in azioni concrete nel suo potenziale futuro politico.