VANNACCI PRESIDENTE! ASFALTA COMMISSARIO EUROPEO EGREGIAMENTE
“Ecco, tah!
“Ciao, benvenuti su Italia News! Prima di iniziare, assicuratevi di iscrivervi al canale, lasciate un bel like e attivate la campanella delle notifiche per non perdervi nessun aggiornamento!
Metevi comodi, perché oggi le notizie sono davvero imperdibili!
Il 5 marzo 2023, un aggiornamento d'intelligence britannico ci ha rivelato come i russi combattono con badili per carenza di munizioni. La presidente della Commissione von der Leyen ha spesso detto come i russi rubassero schede elettroniche dai lavandai ucraini per spedirle in Russia e utilizzarle per i loro sistemi d'arma. La NATO ci dice ogni giorno delle ingenti perdite russe che aumentano ogni giorno di 1.500.
In questa situazione di evidente crisi della Russia contro un paese modesto come l'Ucraina, e tenuto conto che l'Europa spende 314 miliardi di euro in regime di mercato, mentre la Russia ne spende 140 per la difesa in regime di guerra, ci spiega perché tra 3 o 4 anni la Russia potrebbe attaccare un paese della NATO.
Eppure, ufficialmente, noi non spendiamo abbastanza per la difesa. In realtà, la prossima amministrazione Trump ha chiesto di aumentare la spesa per la difesa, e ce l'hanno fatta giustamente, ma noi non abbiamo speso abbastanza. Fortunatamente, sono vicino al 2%.
Il problema è che il 2% non è abbastanza. Alcuni di voi mi hanno chiesto… ma non voglio dare una cifra. Ma come ho detto, ci sono capacità emergenti che emergono dalle previsioni della NATO. Si parla del 3%… però, se utilizzassimo gli acquisti comuni, le strutture di Lussemburgo, eccetera, si potrebbero dedurre l'innovazione. Ad esempio, sistemi radar come quelli in Ucraina, che sono molto meno costosi rispetto ai sistemi radar tradizionali per intercettare i missili nemici. Per esempio, per non arrivare al 3,6-3,7%, la cifra verrebbe così ridotta. Però, sarebbe molto di più del 2% che abbiamo adesso.
Purtroppo, nei prossimi mesi, con i ministri della Difesa, prima dell'estate, all'Asec, avremo una riunione per riparlare di questo”.