VANNACCI SCATENA IL CAOS AL PARLAMENTO EUROPEO ATTACCO FRONTALE A VON DER LEYEN
La sensazionale inchiesta Coordination Committee della italiana. “Vannacci Scatena il caos al Palazzo Europeo: atto d'accusa a von der Leyen, Benvenuti su Italia news, prima di iniziare, assicurati di iscriverti al canale, lascia un bel like e attiva la campanella delle notifiche per non perderti nessun aggiornamento. Mettiti comodo, perché le news di oggi sono veramente imperdibili.
La sig.ra von der Leyen ha paura di questo Parlamento e invoca l'articolo 122, lo stato di emergenza, per raggirare l'unica istituzione europea eletta dal popolo e per indebitare noi e i nostri figli per 850 miliardi di euro, da spendere in armi? Eppure i carri Russi non sono a Varsavia, neanche a Budapest, neanche a Praga, e Parigi non brucia di colpi, mentre brucia la Chiesa cristiana. Queste sono le vere emergenze, sig.ra von der Leyen, le famiglie europee che non arrivano a fine mese, che non hanno i soldi per pagare le bollette del gas, che le politiche scellerate della sua commissione hanno fatto lievitare esponenzialmente. Le vere emergenze sono l'autarchia, la dittatura e la sospensione della democrazia, come è avvenuto pochi giorni fa in Romania, che i tecnocrati di Bruxelles appoggiano e sostengono.
Le vere emergenze sono gli atti di criminalità portati a termine quotidianamente dagli immigrati illegali a spese e a danno dei cittadini europei nelle nazioni europee. Queste sono le vere emergenze, sig.ra von der Leyen, non la paura di vederci un soldato Russo con il colbacco in testa alle porte di casa. Non abbia paura, qui non l'aspetto un plotone di cosacchi con le sciabole, ma i rappresentanti del Popolo europeo che vogliono dire la loro sul loro futuro.
Oggi la commissione ci propina l'ennesima strategia per rilanciare l'industria europea, dopo averla fottuta con le sue stesse mani. Eppure, nel vostro piano, industria pulita, non riusciamo a ravvedere dei rilievi sostanziali, confermate la folle corsa verso l'elettrico. Sussurrate appena l'espressione neutralità tecnologica e snobbate l'uso del nucleare per fini civili, in più di fronte al tracollo dell'auto elettrica, anziché fare retromarcia sul Green Deal, in modo del tutto incoerente, decidete di investire 850 miliardi di euro per costruire carri armati. Ma da quando i carri armati sono Green, e lo fate peraltro senza alcun mandato parlamentare, chiedendo ancora una volta enormi sacrifici a quei cittadini che, a causa delle vostre politiche scellerate, non riescono ad arrivare alla fine del mese?
Il problema è che, mentre qui dentro si perde tempo a giocare a rischio, là fuori la Cina ogni giorno ci soffia quote di mercato e ogni minuto perso per salvare le nostre imprese è una pietra tombale sulla competitività europea. Sono-passati 100 giorni dalla fine della nuova commissione, 100 giorni di annunci di slogan di dichiarazioni, se l'Europa si governasse a colpi di conferenza stampa, su piani ambiziosi della commissione, saremmo già il continente più sicuro, competitivo e prospero del pianeta. Parliamo di difesa, ci dite che serve un esercito europeo, il riarmo, la difesa comune, ma poi non riuscite nemmeno a proteggere i nostri confini dall'invasione dei clandestini, mentre l'America rilancia l'economia e abbassa le tasse alle imprese, voi confermate il Green Deal e aumentate la burocrazia, bravi applausi, così le aziende chiudono e scappano in Cina e sulla semplificazione. L'unica cosa che Bruselles riesce a semplificare è il modo in cui ci mette i bastoni tra le ruote. Più regolamenti, più vincoli, più follia Green, che penalizza i nostri Agricoltori e le nostre imprese.
Insomma, dopo 100 giorni, la musica è la stessa di sempre. Tanta Europa a parole, sempre più Europa sulla carta e zero soluzioni per cittadini e imprese. Basta con le promesse vuote, presidente von der Leyen, cambiate rotta, o cambiate mestiere. Grazie, Presidente. Ora la sig.ra von der Leyen è un Polifemo, e io mi chiamo nessuno, e posso dirvi con assoluta certezza che il libro bianco è un cavallo di Job, chi è il nemico e quali sarebbero gli scenari strategici? Se il nemico è la Russia, la Russia spende in termini assoluti in difesa due volte e mezza in meno di quanto spenderà l'Unione europea, e ha un PIL più basso dell'Italia, e ha una popolazione che è un terzo di quella dell'Unione europea, e ha una capacità industriale che è ridicola di fronte alla capacità industriale del vecchio continente. Ma come negli ultimi 3 anni ci avete dipinto una Russia infognata nel Donbas e che perde di fronte a un modesto avversario, come oggi ce la volete dipingere come il nemico dell'intera Unione europea? Fate pace col cervello. La realtà è che Bruselles vuole ingoiare la sovranità nazionale con la scusa e il pretesto della difesa comune. Quello di cui abbiamo bisogno sono Nazioni forti con esercito europeo. È un malato con una patologia seria e la risposta che viene data è brodino tiepido.
Il problema è che i produttori di automobili non hanno ancora prodotto una singola auto elettrica che possa essere considerata come oggetto di rotazione storica, ma il livello di modernizzazione della famiglia italiana Questo piano avrebbe dovuto invertire la tendenza a creare fiducia tra le case automobilistiche, tra le piccole e medie imprese dell'indotto, tra i consumatori, e invece non ha avuto il coraggio di riconoscere che l'approccio dell'Europa, l'auto elettrica, è fallimentare. Voi avete messo tante aziende in carcere, e potevate farlo in modo da risolvere i problemi degenerati.
Mentre voi Celebrate il ritorno sull'investimento in Moldavia, sappiamo che c'è un grande scandalo antidemocratico in Romania, un candidato è stato eliminato, e voi parlate di sovvenzioni, come avviene in paesi dubbi, e questo per salvare la narrativa di Bruselles, la Moldavia, Eh, è un paese candidato. Poi, per ringraziare, Eh, questo paese sono stati spesi milioni, articoli dicono loro che sono stati ricevuti 2,5 miliardi dagli Stati Uniti, usaid, e oggi Bruselles vuole inviarne un altro quasi 2 miliardi, e per fare cosa? Per ringraziare, per eliminare altri candidati locali, per comprare voti, per mettere a tacere i giornalisti, per falsi esperti che falsificano le informazioni produrre informazioni false, e di chi parliamo?… Moldavia, Slovacchia, Georgia, Romania, non grazie, Presidente… Abib Raman, richiesta di asilo respinta, ha ucciso Sconia la persona con cui abitava. Ora, queste persone dovrebbero essere inviate altrove. Sappiamo che questi procedimenti giudiziari vanno avanti libitum. Questo non lo dobbiamo accettare. Bisogna sempre esaminare le proposte d'asilo, avere un effetto esecutivo immediato, chiunque rimanga senza permesso senza visto deve essere detenuto per tutto il tempo necessario affinché Torni nel suo paese… this in un centro di tradimento o un paese terzo, sicuro. Cioè, quando sanno che hanno diritti che hanno solo le persone residenti legali o i cittadini del paese. Allora, sì, dobbiamo avere un meccanismo di garanzia per cui gli accordi commerciali, l'aiuto allo sviluppo, l'emissione di visti verrebbero automaticamente sospesi se il paese terzo non coopera con il rimpatrio. Quindi, riprendendo la clausola che già abbiamo, non bisogna firmare nulla di nuovo, nulla di ciò, però c'è nella proposta della commissione, dellalba. Grazie, Presidente. Ora, la commissione VL 2… Ah, no, non si può ingannare sempre. Parliamo di competitività e poi facciamo un accordo in Germania con i socialisti e i verdi, poi chiediamo di proteggere le frontiere e facciamo un accordo in Austria con i socialisti e Progress. Insomma, questa è molto difficile. Nessuno vuole chiedere scusa all'Europa, c'è questa nuova visione dell'Agricoltura, il patto verde 5.0, non si vuole chiedere scusa all'industria automobilistica, si parla di alloggi, Ma cosa si fa? Si inietta denaro per progetti urbanistici basati sulla prospettiva di genere, i partiti che hanno votato per questa commissione, onorevole Ceccardi, prego, a facoltà, l'11 settembre 2018, la dottoressa Abbas, medico in pensione, è stata prelevata con la forza, un arresto che sembra legato alle critiche pubbliche espresse da sua sorella meno di un' settimana prima durante un evento presso un think tank statunitense, in cui denunciava la repressione degli Auguri, da allora la sua famiglia non ha più avuto notizie su di lei, il 27 febbraio 2020, almeno 40 auguri sono stati rimpatriati dalla Thailandia in Cina, un'azione che desta profonda preoccupazione e che viola gli standard internazional. Gli uguri affrontano detenzioni arbitrarie, condizioni di lavoro forzato e restrizioni alle libertà fondamentali, inoltre, il governo cinese sta estendendo la sua influenza ben oltre i propri confini, esercitando pressioni su altri Stati affinché collaborino il rimpatrio forzato di dissidenti e minoranze perseguitate. L'Unione Europea deve andare oltre le semplici dichiarazioni di condanna, ma è necessario adottare misure concrete, una maggiore trasparenza nelle filiere produttive e restrizioni commerciali per i prodotti legati allo sfruttamento del lavoro forzato che danneggiano le nostre imprese, sottoposte a standard rigidi, regolamentazioni spesso folli applicate da burocrati inflessibili.”
