Vannacci show: “Dov'è von der Leyen? Ha paura del Parlamento. Qui non ci sono i cosacchi!”
“Il veto giudizio condiviso contro la Commissione Europea espressosi attraverso la voce di Romeu Vannacci, membro del Parlamento Europeo, dalle parole dei quali emerge la sua evidente contrarietà e preoccupazione per la gestione dei problemi europei da parte della Commissione Europea, guidata da Ursula von der Leyen.
“If you please, Mrs. von der Leyen, where is she? She's got a fear of the European Parliament. There are no Cossacks here!”, ringrazia onorevole Vannacci, ringraziando il presidente e i colleghi signora von der Leyen, ma intrigandosi sulla sua assenza del Parlamento, richiesta di una spiegazione sulla sua assenza. “Ma dove è la signora von der Leyen? Ha paura del Parlamento e invoca l'articolo 122 lo stato di emergenza per evitare di dover affrontare l'Assemblea europea eletta dal popolo e indebitare we e i nostri figli per 850 miliardi di euro per spesa in armamenti, ma Russi carri non sono a Varsavia, ne a Budapest e ne a Praga, mentre a Parigi non brucia solo per colpi di rivoluzione, ma per la diffidenza per la Chiesa cristiana. Queste sono le emergenze vere della signora von der Leyen, le famiglie europee che non arrivano a fine mese e non hanno i soldi per pagare le bollette del gas, condizioni generate dalle politiche scellerate della Commissione Europea.
“Il vero emergenza è l'autarchia e la dittatura e la sospensione della democrazia, come è successo giorni addietro in Romania, mentre gli ellenisti di Bruxelles appoggiano e supportano le vere emergenze, gli attentati e la criminalità e gli atti di criminalità compiuti da immigrati illegali a spese e danni dei cittadini europei. Questi sono i veri problemi, signora von der Leyen, non la paura di vedere un soldato russo con elmetto a punto interrogativo alle porte di casa, tornare in Parlamento e non avere paura perché qui non è aspettato un plotone di Cossacchi con sciabole, ma i rappresentanti del popolo europeo che vogliono dire la loro sul loro futuro.”
