Varese, 19enne salvata dal suo ex violento: la chiamata al 112 che ha evitato una tragedia
Una chiamata di appena sette minuti è bastata per salvare una ragazza di 19 anni da un’aggressione del suo ex compagno di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati legati alla droga. L’uomo aveva picchiato la giovane a una fermata dell’autobus a Varese, davanti a numerosi testimoni. Uno di loro, conoscente della vittima, ha subito chiamato il 112, raccontando l’accaduto e spiegando che l’aggressore l’aveva seguita a bordo del bus. La polizia, avendo subito i dati della ragazza, ha attivato una ricerca immediata, scoprendo che la 19enne aveva già denunciato l’ex per revenge porn: in due diverse occasioni, l’uomo aveva diffuso foto intime per vendicarsi, ma i procedimenti erano ancora in corso. Sotto shock e in lacrime, la giovane non ricordava il numero dell’autobus. Tuttavia, grazie alle domande precise degli agenti (“Cosa vedi dal finestrino?”, “C’è una rotonda?”, “Vedi un supermercato?”), la polizia è riuscita a individuare il percorso e a fermare il mezzo in tempo, con le Volanti già allertate. Appena saliti a bordo, gli agenti hanno trovato la ragazza che, alzandosi, ha detto: “Mi ha picchiato ancora.” Il 45enne è stato arrestato per atti persecutori. Un intervento rapido, efficace e fondamentale, che ha impedito l’ennesimo caso di violenza di genere.
