Varsen Shahin: Il futuro Stato palestinese sarà un posto per le donne e per il rispetto della legge
La Ministro degli Affari Esteri della Palestina, Varsen Shaheen, ha espresso shock e delusione per il fallimento dell'Europa nel prendere misure contro Israele per le violazioni dei diritti umani a Gaza e in Cisgiordania. Nonostante il rapporto dell'UE che documenta 38 violazioni da parte di Israele, gli Stati membri non sono riusciti a raggiungere un accordo per prendere misure concrete.
La Ministra ha sottolineato che le violazioni di Israele sono sotto gli occhi di tutti e che non è necessario ulteriore valutazione. Ha anche affermato che la linea della non violenza è stata aperta per anni, ma le violazioni continuano. È arrivato il momento di dire “basta” e di tenere responsabili i perpetratori di violazioni.
Inoltre, la Ministra ha criticato l'affermazione di Israele secondo cui Hamas sta sottraendo aiuto umanitario ai palestinesi a Gaza, affermando che il nuovo meccanismo di distribuzione dell'aiuto non funziona e sta causando danni e morti. Ha anche espresso preoccupazione per la mancanza di misure di monitoraggio efficaci per garantire l'adesione all'accordo tra UE e Israele.
La Ministra ha inoltre affermato che il governo palestinese è rilevante e funziona a Gaza, nonostante la mancanza di influenza diretta. Ha anche sottolineato che la corruzione è un problema in Palestina, ma che il governo sta lavorando per ridurla e migliorare la trasparenza.
Inoltre, la Ministra ha espresso speranza per una soluzione a due Stati, nonostante la difficile situazione attuale. Ha anche affermato che ci sono politici in Israele con cui è possibile lavorare per raggiungere una soluzione pacifica.
Infine, la Ministra ha descritto la futura società palestinese come pluralistica, dove ci sarà spazio per le donne e per le minoranze, e dove i palestinesi potranno vivere in pace e contribuire allo sviluppo del mondo.
