Vasco Rossi e il fisco: “Non pagare le tasse è una vergogna”
in , ,

Vasco Rossi e il fisco: “Non pagare le tasse è una vergogna”

: l'uomo che ama pagare le tasse e combattere per i diritti civili

, cantautore italiano di grande successo, ha recentemente espresso la sua posizione sul tema delle tasse e dei diritti civili. Vasco, famoso per i suoi testi impegnati, ha dichiarato di essere favorevole al pagamento di tutte le tasse al suo Paese, sostenendo che se guadagna abbastanza, può permettersi di pagare. Inoltre, ha sostenuto l'idea di introdurre un'imposta sul patrimonio per garantire che coloro che possiedono di più contribuiscano maggiormente al bene comune. Inoltre, Vasco ha sollevato la questione delle multinazionali, sostenendo che dovrebbero essere tassate adeguatamente, partendo dai proprietari delle grandi piattaforme digitali.

Curiosamente, Vasco ha svelato il suo punto di vista politico, rivelando di non essere stato mai comunista, bensì anarchico. Successivamente, si è ritrovato nelle battaglie di Marco Pannella per i diritti civili. Tuttavia, quando si tratta di tasse, si definisce “un po' comunista”.

Nonostante le sue idee politiche, Vasco ha dichiarato di non votare, sostenendo di essere semplicemente dalla parte dei deboli e di essere stupefatto dalla quantità di menzogne che i politici raccontano. Secondo lui, le bugie non uccidono e non si paga per esse.

Durante l'intervista, Vasco ha anche ricordato una persona speciale nella sua vita: Gabriella. Gabriella è la donna che ha ispirato la canzone “Gabri” e da cui Vasco ha avuto un figlio di nome Lorenzo. Il cantautore ha rivelato che, nonostante abbia lasciato Gabriella per dedicarsi completamente alla sua carriera musicale, si è preso cura di lei, trovandole una nuova casa e un lavoro. Vasco ha anche regalato a Gabriella una Renault 5, affinché potesse muoversi liberamente e trovare un nuovo compagno. Quando lo ritrovò, Vasco salutò Gabriella per l'ultima volta nella sua roulotte, prima di un concerto. Successivamente, si rese conto che Gabriella era incinta.

Durante l'intervista, Vasco ha anche affrontato il tema della droga e la sua difficile esperienza in carcere. Vasco ha raccontato di aver vissuto cinque giorni di isolamento e di essere stato in carcere per altri diciassette giorni. In quel periodo, solo Fabrizio De André e Dori Ghezzi gli esposero la loro solidarietà. Vasco ha ricordato che De André e Ghezzi lo visitarono in prigione, mentre Marco Pannella gli mandò un telegramma. Questo periodo difficile è stato un momento di svolta per il cantautore. Vasco è riuscito a disintossicarsi da solo, senza il bisogno di frequentare una comunità di recupero. Dopo il periodo trascorso in carcere, Vasco è tornato a casa, a Zocca, dove è rimasto per otto mesi. Senza anfetamine, il cantautore faticava a alzarsi dal letto, ma dopo la sua disintossicazione, molti sono stati felici dei cambiamenti che ha apportato.

In conclusione, Vasco Rossi si è espresso sul tema delle tasse e dei diritti civili, dimostrando un forte impegno verso il suo Paese e i deboli. Ha rivelato la sua esperienza personale nella quale Fabrizio De André e Dori Ghezzi gli sono stati vicini nel momento più difficile della sua vita. Vasco è riuscito a superare la sua dipendenza e a diventare una figura di speranza per molti che affrontano le stesse battaglie. La sua storia è un esempio di forza e resilienza, una testimonianza del potere della e del coraggio di lottare per ciò in cui si crede.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0