Vasco Rossi sfida la morte per celebrare la luce della vita: show duro e solenne perché “in un'epoca violenta attenta al profitto, l'essere umano non è considerato”
“Voglio una vita che se ne frega che se ne frega di tutto, sì!”. E non è un caso che Vasco Rossi apra il suo Vasco Live 2025 con una delle canzoni manifesto della sua vita artistica “Vita spericolata” del 1983. Dopo la celebrazione dell'amore, del potere civile e sociale, arriva – in tempi bui di guerre – la rivoluzione di Vasco con dentro la celebrazione della vita. Proprio con l'overdose di morte, alla quale la miseria umana sembra ormai abituarci, l'artista prende un raggio di luce, lo pesca dalle sue canzoni, dal suo vissuto per dare una carezza e una spinta verso l'ottimismo perché “portare un po' di gioia è il compito dell'artista”. Quasi tre ore di show che non lascia spazio a sconti di alcun genere.
“Arrangiamenti – spiega il direttore musicale e…