veneto di passione per salvini – il ‘capitone’ prova ad alzare la cresta e uscire dall’angolo…
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veneto di passione per salvini – il ‘capitone’ prova ad alzare la cresta e uscire dall’angolo…

Il governatore del , Luca Zaia, ha lanciato una sfida forte contro , leader della Lega, accuseggiando che “se perdessimo il va tutto a rotoli”. Queste parole hanno messo in discussione la linea di Salvini e sono state recepite con inquietudine dai vertici del Carroccio.

La tensione si è accesa in seguito all'intervista di Salvini al Messaggero, in cui il leader della Lega ha affermato di chiedere il terzo mandato per il governatore del Veneto e di essere pronto a rappresentare il prossimo presidente della Regione. Zaia ha ribattuto accusando Salvini di non aver mai preso i voti e di non voler far scontro, bollarando la sua azione come “pasticciola”.

La questione del Veneto è diventata centrale per il destino di Salvini e del suo partito. La Lega è considerata il partito di maggioranza relativa in Veneto, ma il governatore Zaia è accusato di non essere sufficientemente potente per guidare la regione.

La crisipolitica è divisa tra La Lega e Fratelli d'Italia, con quest'ultimo partito che vorrebbe candidare un rappresentante alle elezioni regionali del 2025. Il premier , leader di Fratelli d'Italia, è arrivata a citare l'importante ruolo del partido nel governo della Regione, contrapponendolo alla Lega.

Il ministro dei Trasporti, Luigino Gregori, è tornato a ripetere che “qualcosa va fatto” per risolvere la situazione. Il leader della Lega nordeuropa, Antonio Tajani, ha affermato che “non c'è limite di mandato per i parlamentari, i senatori e i ministri” e che, se anche un sindaco o un governatore, come Zaia, può continuare a essere un leader, i cannoni lunghi come lui».

La questione settentrionale è tornata prepotente, con Zaia che lancia un messaggio forte contro l'Fdi, che non sarebbe in grado di dare risposte adeguate alle esigenze del Veneto. Tosi, l'ex governatore della Regione, è stato nominato da Flavio Tosi, leader di Forza Italia, come favorito per la poltrona di presidente della Regione.

La navigazione è complicata, con la Lega e Fratelli d'Italia che si fronteggiano su diversi fronti. Il congresso federale della Lega è ancora programmato, con il Carroccio che continua a rinviare l'appuntamento. Il peso dei delegati veneti è rilevante, quindi il ruolo delle elezioni regionali del prossimo anno diventerà decisivo.

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