Venti di guerra in Europa
I droni russi sono stati avvistati nello spazio aereo polacco, un paese membro della NATO e dell’Unione Europea. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha affermato che l’Europa deve “combattere” e ha invitato alla compattezza dell’Unione Europea. La Polonia ha chiesto l’attivazione dell’articolo 4 della NATO, che prevede una consultazione tra i paesi membri, e non l’articolo 5, che prevede un intervento militare.
La situazione è sempre più drammatica nella Striscia di Gaza, dove la gente sta soffrendo a causa dell’occupazione israeliana. Il premier israeliano, Netaniahu, ha affermato che Israele cercherà di catturare i dirigenti di Hamas ovunque essi si trovino.
In Francia, il movimento “Blocchiamo tutto” ha iniziato uno sciopero generale contro il governo di Macron, con scontri con la polizia e oltre 300 arrestati. La protesta è stata descritta come una “rivolta sociale” contro un sistema ingiusto.
Il tema della militarizzazione delle scuole e delle università è stato affrontato da Marco Grimaldi, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, che ha affermato che la militarizzazione dei luoghi della formazione è in aumento e che la campagna di protesta contro il riarmo è in atto.
L’intelligenza artificiale nel controllo delle frontiere è stato un tema discusso con Fabio Chiusi, ricercatore che ha pubblicato il libro “La fortezza automatica”. Chiusi ha affermato che i droni stanno giocando un ruolo sempre più importante nel controllo dei confini europei e che l’idea di sicurezza e di militarizzazione dei confini è un’idea pallida.
Le spese militari globali sono aumentate del 9% rispetto al 2023, secondo un rapporto delle Nazioni Unite. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha affermato che le spese militari eccessive non garantiscono la pace e alimentano la corsa agli armamenti.
Il quotidiano israeliano Haaretz ha pubblicato un editoriale in cui il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, invita le democrazie ad abbandonare l’ONU e a formare una nuova alleanza delle democrazie contro le autocrazie.
La situazione in Nepal è tornata alla normalità dopo le proteste, con la nomina di un nuovo presidente e l’imposizione del coprifuoco da parte dell’esercito.
