Viaggi in Albania e sit-in tra gli ombrelloni, il “brutto lavoro” dei leader di mezzo: la specie unica che sgomita nell'audience
È una vitaccia che sinceramente non auguro a nessuno, neanche al peggior nemico. Contrariamente a ciò che si è portati a credere, si tratta di un lavoro usurante come ce ne sono pochi in circolazione. Qui si parla di fatica vera, di sacrifici e sudore, insomma di un'attività talmente snervante che dopo qualche anno può consumare e logorare anche i caratteri e i fisici più temprati e palestrati. Altro che camionista, rider notturno, cameriere e metalmeccanico o carpentiere e cantoniere.
Parliamo ovviamente del duro lavoro che ogni giorno affrontano con encomiabile abnegazione i leader di mezzo della politica italiana: da Carlo Calenda a Riccardo Magi, da Matteo Hallissey ad Angelo Bonelli, passando pure da Matteo Renzi e per finire ad Antonio Tajani. Sono loro i leader di mezzo….