Fra il turismo di massa e il lento itinerario: la Pasqua 2025 segna un cambiamento nell'approccio al viaggio degli italiani
Le mete turistiche di sempre, dalle città d'arte alle zone panoramiche, stanno lasciando spazio a un nuovo trend: il turismo lento. Questo approccio invita i viaggiatori a prendere il loro tempo, scegliendo metafore immersi nella natura e distanti dal caos urbano. Secondo un'indagine di Airbnb e YouGov, più di 11 milioni di italiani hanno deciso di trascorrere il lungo ponte pasquale con un ritmo più rilassato, optando per esperienze autentiche e soggiorni prolungati. Le destinazioni più richieste? La Toscana, la Sicilia e la Sardegna, terre ricche di tradizioni e paesaggi incontaminati, ideali per una vacanza all'insegna del benessere e della connessione con il territorio.
Il 58% dei viaggiatori ha scelto soggiorni di almeno una settimana, abbandonando il classico turismo “mordi e fuggi”. A guidare questa tendenza sono soprattutto i Millennials tra i 30 e i 39 anni, sempre più orientati verso esperienze che favoriscono la qualità del tempo, il relax e il contatto con la cultura locale. Ma cosa spinge sempre più persone a rallentare il ritmo? Lo studio evidenzia che il 79% degli italiani cerca esperienze autentiche, mentre il 74% desidera un legame più profondo con i luoghi che visita. Inoltre, il 49% dei viaggiatori ammette di sentirsi stressato dalla routine quotidiana, motivo per cui una vacanza all'insegna della calma e della scoperta diventa una scelta sempre più diffusa.
Gli sleatori di questo approccio più sostenibile e consapevole preferiscono immergersi nella natura, esperienze che offrono la possibilità di connessione con la cultura locale e la tradizione. In sintesi, la Pasqua 2025 si prospetta come il momento ideale per abbracciare un nuovo approccio al viaggio, più rispettoso dell'ambiente e più consapevole della necesità di esplorare il mondo con un tempo di riflessione e di osservazione più lento.