Viaggio in Italia tra i diritti negati ai migranti e alle persone LGBT
Ogni anno migliaia di persone fuggono dai loro Paesi: povertà, guerra, persecuzioni religiose ed etniche le costringono ad abbandonare le proprie case per cercare, non dico una vita migliore, ma una vita.
Tra questi profughi, parecchi sono gli individui LGBTQ+. E per loro, scappare da un Paese che li sottopone a pene severissime (dall'incarcerazione, alla tortura e alla morte) è, forse, ancora più difficile che per gli altri.
Come possono dimostrare che la loro vita è in pericolo? Non sono dissidenti politici e, magari, da dove vengono non c'è nemmeno la guerra. E fare appello ad una violazione dei diritti umani potrebbe essere la mossa sbagliata, visto che il ministero degli Esteri italiano ha emanato recentemente il decreto “Paesi sicuri”.
Per parlare di…