Vietato inviare ai detenuti anche indumenti di pile, farina e lievito: le carceri della Sicilia protestano contro la nuova circolare
Nelle carceri siciliane, sovraffollate, spesso fatiscenti e senza riscaldamento, da metà gennaio è vietato ricevere alcuni viveri (come la farina) e indumenti (come i tessuti in pile) per effetto di una normativa nazionale. Fuori dall'Ucciardone di Palermo, sabato 8 febbraio, associazioni e familiari dei detenuti hanno indetto un sit-in per chiedere che le nuove regole siano riviste. In alcuni istituti – come al Pagliarelli, sempre nel capoluogo siciliano – ci sono state proteste pacifiche, con pentole battute sulle grate, rinunce a vitto e sopravvitto (il cibo che si può acquistare dentro i penitenziari). “In un carcere come il Pagliarelli, in cui non c'è l'impianto di riscaldamento, proibire coperte e pile significa limitare l'unica possibilità di scaldarsi”,…