VIOLENZA NELLO SPORT, il lato oscuro del tifo
Il commento di Carlo Taormina durante la puntata di “Psiche Criminale” solleva una riflessione importante: nelle piccole città, dove sport come il basket e la pallavolo possono scatenare grandi passioni, il confine tra tifo e violenza può essere facilmente superato. Non basta solo condannare chi commette atti di violenza, ma è necessario comprendere come e perché un gruppo di persone possa trasformarsi in un branco violento.
Secondo Taormina, è fondamentale identificare non solo chi ha commesso l'atto di violenza materiale, ma anche coloro che hanno istigato o rafforzato l'intento criminale. L'istigazione si verifica quando qualcuno con il proprio comportamento induce altri a commettere un reato, anche se inizialmente non avevano l'intenzione di farlo. Il rafforzamento del proposito criminale, invece, si verifica quando qualcuno, attraverso il proprio comportamento, legittima o rafforza l'azione criminosa altrui, come ad esempio riprendendo con un video un atto di violenza.
Queste considerazioni sono particolarmente rilevanti nelle piccole città, dove le tifoserie di sport come il basket e la pallavolo possono essere molto accese e dove il confine tra tifo e violenza può essere facilmente superato. necessario una riflessione più approfondita su come fermare la spirale dell'odio e della violenza, andando oltre la semplice condanna di chi agisce.

