Violenze in carcere, i racconti dei detenuti al Beccaria: “Calci ai genitali, manette e approcci sessuali. Tutti sapevano e non parlavano”
Le testimonianze dal carcere minorile Cesare Beccaria raccontano di un metodo diffuso e ben rodato. Ragazzi ammanettati, colpiti con calci e pugni e cinghiate, spesso nella stanza degli orrori, l'ufficio del capoposto, lì dove non c'erano telecamere, da dove provenivano le urla e dove tutti sapevano quello che succedeva, ma nessuno parlava, nel rispetto del codice non scritto dell'omertà degli agenti.
Le violenze e le torture sarebbero iniziate nel 2022, in totale sono 21 gli agenti coinvolti, 13 arrestati, otto sospesi, con i reati contestati dalla Procura che variano dai maltrattamenti al concorso in tortura fino alla tentata violenza sessuale. Le indagini sono durate circa un anno e partite da alcune segnalazioni, pervenute all'Autorità giudiziaria…