Vite in transizione. Solo ora posso dire di essere me stessa
Testimonianza di Cristina Lapedota di Speranza, rete dei cristiani transgender e Zaccheo Puglia – Rete Cristiani Queer
Sono stato battezzato col nome di Nicola, ma fin da piccolo quel nome e quel sesso non l'ho mai accettato, né sentito mio: non mi apparteneva!
Allora però non capivo bene la realtà che vivevo. Come tutti i bambini ho cominciato a frequentare il catechismo in parrocchia. Ricordo con nostalgia la mia infanzia trascorsa lì: ho svolto anche il servizio all'altare come chierichetto e questo mi ha fatto sentire parte integrante di quella comunità, mi sono sentita valorizzata.
È stato verso gli undici anni che le mie percezioni interiori hanno cominciato ad emergere con più evidenza: iniziavo ad avvertire attrazione verso i miei coetanei maschietti….