VITTIME DELLA STRADA, QUANDO L’ASFALTO SI TINGE DI SANGUE

VITTIME DELLA STRADA, QUANDO L’ASFALTO SI TINGE DI SANGUE

VITTIME DELLA STRADA, QUANDO L’ASFALTO SI TINGE DI SANGUE

Ilaria Sbal, sorella di Alessia Sbal, vittima di un incidente stradale, ha discusso il tema delle vittime della strada e della giustizia. Ilaria ha sottolineato che la realtà processuale è diversa dalla realtà morale e che questo può portare a ingiustizie. Ha anche affermato che la legge non ammette ignoranza da parte di chi deve rappresentare la legge e che chi sbaglia deve pagare.

La discussione si è svolta con la partecipazione di Laura Volpini, psicologa giuridica e criminologa, Roberta Gentileschi, avvocato, e Lisa Di Giovanni, giornalista. La dottoressa Di Giovanni ha affermato che la realtà processuale è spesso distante dalla realtà morale e che questo può portare a errori e ingiustizie.

Ilaria ha anche presentato l’Associazione “Il sorriso di Alessia Sbal”, che ha fondato per aiutare i familiari delle vittime della strada e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza stradale. L’associazione offre supporto legale e consulenza ai familiari delle vittime e organizza eventi e attività per promuovere la sicurezza stradale.

La discussione ha anche affrontato il tema del perdono e della responsabilità. Ilaria ha affermato che il perdono è possibile solo quando c’è un’assunzione delle colpe e che la responsabilità è fondamentale per evitare che gli errori si ripetano.

In conclusione, la discussione ha sottolineato l’importanza della giustizia, della responsabilità e del perdono nel caso delle vittime della strada. L’Associazione “Il sorriso di Alessia Sbal” si pone come un’esempio di come le vittime e i loro familiari possano reagire alla tragedia e lavorare per creare un cambiamento positivo.


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