Il gioco d’azzardo tra Credit Agricole e Unicredit per il controllo di Banco Bpm è diventato più complesso. La banca francese ha annunciato di aver acquistato strumenti finanziari per aumentare la sua partecipazione da 9,9% a 15,1% del capitale di Banco Bpm, valutata in circa 1,2 miliardi di euro. Ciò ha portato a un aumento del potere contrattuale dei francesi nei confronti di Andrea Orcel, il CEO di Unicredit, che aveva precedentemente lanciato un’offerta pubblica di scambio (Ops) sul capitale di Banco Bpm.
Il Credit Agricole non intende lanciare un’offerta pubblica di acquisto (Opa) sulla banca italiana, ma piuttosto aumentare la sua partecipazione nel capitale di Banco Bpm. Ciò ha portato a un cambio di scenario, in cui il governo italiano potrebbe dover difendere il rafforzamento in Italia di una banca francese.
Il Credit Agricole ha aumentato la sua partecipazione in Banco Bpm per valorizzare il suo investimento nella banca italiana. L’operazione è stata giustificata dal fatto che i francesi sono partner di Banco Bpm nel mondo delle assicurazioni e anche in Agos, uno dei grandi protagonisti nel credito al consumo in Italia.
Il CEO di Credit Agricole, Philippe Brassac, ha dichiarato che la banca non intende lanciare un’offerta pubblica di acquisto sulla banca italiana, ma piuttosto aumentare la sua partecipazione nel capitale di Banco Bpm. Ciò ha portato a un aumento del potere contrattuale dei francesi nei confronti di Orcel, che dovrà ora negoziare con Brassac per acquistare le azioni di Credit Agricole.
La mossa di Credit Agricole ha anche portato a una serie di domande sul futuro di Banco Bpm. Il CEO della banca italiana, Giuseppe Castagna, ha dichiarato che sta studiando il modo di respingere l’attacco di Unicredit e potrebbe convocare un’assemblea straordinaria prima di Natale per rilanciare il prezzo dell’Opa su Anima, la partecipata nel risparmio gestito.
Inoltre, Credit Agricole potrebbe essere avvantaggiato anche dalle prossime mosse di Castagna, che potrebbe vendere pezzi di business di Banco Bpm alla banca francese o ad altri. Ciò potrebbe portare a un aumento del valore in Borsa di Banco Bpm e rendere molto più costoso il rilancio di Orcel per conquistare il tutto.
In sintesi, la mossa di Credit Agricole ha portato a un cambio di scenario nel gioco d’azzardo tra Unicredit e Banco Bpm. La banca francese ha aumentato la sua partecipazione nel capitale di Banco Bpm e ha aumentato il suo potere contrattuale nei confronti di Orcel. Il futuro di Banco Bpm è ora più incerto che mai, e il governo italiano potrebbe dover difendere il rafforzamento in Italia di una banca francese.