Von der Leyen è stata generosa con Meloni, non con l'Italia
Alla fine della fiera, varata la nuova Commissione europea di Ursula von der Leyen, gli osservatori si dividono tra chi dice che la vicepresidenza esecutiva assegnata a Raffaele Fitto non compensa l'alleggerimento delle deleghe (rispetto a quelle precedentemente ottenute da Paolo Gentiloni) e chi dice che l'alleggerimento delle deleghe non può far sottovalutare il peso della vicepresidenza esecutiva. Di conseguenza, sulla posizione di Giorgia Meloni, tagliando per brevità i pareri più scontati di seguaci e avversari, i giudizi variano dal discreto successo alla «vittoria di Pirro». Non male, dal suo punto di vista, considerato come si erano messe le cose dopo il mancato trionfo sovranista alle elezioni europee.
Se l'azzardo con cui Meloni aveva deciso di schierare Fratelli…