Von der Leyen offre piccole concessioni sul bilancio dell'Ue per placare gli eurodeputati centristi
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha proposto delle modifiche al bilancio dell'Unione europea (UE) da 2000 miliardi di euro per dare più potere alle autorità regionali e proteggere i finanziamenti per le aree rurali. Queste modifiche sono state apportate per evitare una ribellione parlamentare dopo una settimana di tensioni.
La Commissione europea e il Parlamento europeo stanno lavorando insieme per definire il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE. Lunedì, i presidenti delle due istituzioni hanno incontrato la prima ministra danese, Mette Frederiksen, il cui paese detiene attualmente la presidenza di turno dell'UE, per discutere e appianare le divergenze.
Molti eurodeputati sono contrari alla fusione della politica agricola comune e della politica di coesione regionale in un unico fondo, poiché ritengono che ciò ridurrebbe la portata europea di questi programmi. La Commissione ha quindi proposto degli adeguamenti per rispondere a queste preoccupazioni.
In particolare, la Commissione propone di:
* Introdurre un obiettivo rurale per garantire finanziamenti minimi all'agricoltura
* Dare alle autorità regionali maggiore voce in capitolo nella determinazione delle modalità di utilizzo dei fondi di coesione
Il cluster che comprende l'agricoltura e la politica regionale rappresenta il 44% del bilancio totale stimato in circa 2000 miliardi di euro. Le modifiche proposte dalla Commissione europea mirano a trovare un equilibrio tra le esigenze delle diverse regioni e a garantire che i fondi siano utilizzati in modo efficace per raggiungere gli obiettivi dell'UE.

