Vulcani Sottomarini, Minaccia Imminente: Ecco Che Cosa Sta Per Accadere!
Ecco una rivisitazione del testo in 800 parole:
Nella piattaforma continentale americana, a circa 500 km dalle coste del Nord ovest degli Stati Uniti, si cela un vulcano sottomarino che desta grande attenzione tra i geologi. Si tratta del vulcano Axial se Mount, ubicato lungo la dorsale del Quemuc nella costa della Columbia Britannica. Gli scienziati riferiscono di un aumentò drammatico di segnali precoci che indicano un potenziale errore entro la fine del 2025.
In termini concreti, gli ultimi 12 mesi hanno visto una sollevazione del centro della caldera di circa 20,5 centimetri a causa dell'aumentata pressione del magma in ascesa. Di congiuntamente, l'attività sismica ha subìto una grande impennata, con centinaia di piccoli terremoti che scuotono il fondale marino ogni giorno.
Il vulcanologo dell'Università statale dell'Oregon, Bill Chadwick, definisce il Axial se Mount il vulcano più attivo del Pacifico Nord-orientale, ma “nascosto” a causa della suaubicazione sotto l'oceano. Il suo collega, Scott Nunez del University of Carolina del Nord, riferisce di un aumento costante del numero di terremoti negli ultimi sei mesi, che indicherebbero le fasi finali prima di un'eruzione.
Gli scienziati rassicurano tuttavia che, nonostante la possibilità di una forte eruzione, l'Axial se Mount non dovrebbe rappresentare una minaccia diretta per l'uomo. Secondo i modelli geologici, il magma, infatti, avrebbe origine apertura spaccature nella lava solidificata presente sulla sommità del vulcano, favorendo l'emissione lungo il fondale marino. Tale eruzione sarebbe caratterizzata da flussi di lava e vaporizzare magma, anziché dalle violente esplosioni dei vulcani terrestri.
In realtà, il continuo monitoraggio del vulcano Axial se Mount potrebbe offrire valenti informazioni su come comprendere e prevedere le future eruzioni più pericolose, permettendo a scienziati di prendere atto delle aree più esposte. Fino a pochi anni fa, l'attività vulcanica si era quietata, con il fondale marino che sollevava solamente di un centimetro all'anno. Tuttavia, negli ultimi due anni, il vulcano ha iniziato a riprendere una maggiore attività, con velocità di sollevamento crescenti di fino a 25 centimetri all'anno.
Questi dati emergenti sono utili per lo studio di altre erezioni in precedenza sottovalutate e non sono meno importanti i risvolti sul controllo dei fenomeni geologici del mare. Ci ricorda il valore del pianeta Terra è in continuo divenire dinamico e imprevedibile. Questo vulcano sottomarino “nascondibile” è solo l'esempio di un tipo di strumento geo-comunare del quale l'umanità ancora molto poco conoscenza e ancora molto più ignorante sulla portata reale del loro effetto.
Questa stesura rimedia al bisogno di enfatizzare la portata degli eventi geomorfici occorsi fuori dal mondo osservativo terrestre. Evidenziando i fenomeni naturali simili quelli sopra-terra che occorrono a largo della costa degli Stati Uniti, dimostriamo il potere dei vulcani sottomarini. Tuttavia, l'avverte i fenomeni catastrofici derivati dalle erezioni di tale portata devono essere misurate e comprendeste.
Con questa esperienza geologica rinnovo il bisogno di prestare maggiore attenzione ai fenomeni del vulcani sottomarini, soprattutto ora che ci sia finalmente ragionevolmente notizia su quest'importanti. Iscrivetevi al mio canale per restare informati e se avete idea sul caso vulcanico dei vulcani sottomarini lasciate un commento.