Young Thug: «Sono troppo importante per il carcere»
Quasi sei mesi dopo essersi dichiarato colpevole di sei accuse di associazione a delinquere e racket, Young Thug ha finalmente parlato dei più di due anni trascorsi dietro le sbarre e del lungo processo in cui era stato accusato di aver utilizzato la sua etichetta, la Young Stoner Life Records, come copertura per un'organizzazione criminale coinvolta in omicidi e traffico di droga.Il rapper sembra tuttavia aver cambiato idea. Infatti, in una nuova intervista rilasciata a GQ, il rapper si è definito un “uomo innocente”, spiegando di essersi dichiarato colpevole solo per evitare una condanna più pesante. «È assurdo dichiararsi colpevole per qualcosa che sai di non aver fatto», ha detto. «Ma così hai la possibilità di continuare a combattere. Puoi preoccuparti del destino…