Zanella (Avs): “Emendamento sulla caccia è pirateria parlamentare. Favore alle lobby”
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Zanella (Avs): “Emendamento sulla caccia è pirateria parlamentare. Favore alle lobby”

Zanella (Avs): “Emendamento sulla caccia è pirateria parlamentare. Favore alle lobby”

“Ecco le parole dell'on. Zanella sul caso Emilivo contro l'emendamento sulla caccia: ‘L'emendamento sulla caccia è pirateria parlamentare, favore alle lobby'. Certo, il mio gruppo ha dovuto presentare questa questione pregiudiziale in quanto è stato lesa uno dei principi fondamentali scritti nel nostro regolamento sull'ammissibilità degli emendamenti. Infatti, durante l'esame del disegno di legge sul bilancio, è stato presentato un emendamento a prima firma Maria Cristina Caretta, numero 8205, che introduce modifiche alla legge 157 del 1992, art. 18, norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio, intervenendo sui calendari venatori, sulle specie cacciabili, sul diritto alla tutela giurisprudenziale contro provvedimenti illegittimi, esautorando di fatto l'Ispra. Un emendamento di natura ordinamentale, privo di effetti sui saldi di bilancio, avrebbe dovuto essere e in effetti è stato dichiarato inammissibile nella seduta del 15 dicembre. Successivamente, il 16 dicembre, è stato riammesso dalla presidenza della commissione, in seguito al ricorso dei proponenti.

Soci, in base al regolamento della Camera dei Deputati, articolo 120, comma 2, e all'articolo 41, comma 2, il presidente della Camera ha la responsabilità di accertare che il disegno di legge di bilancio non rechi disposizioni estranee al suo oggetto. La legge 196 del 1999, articolo 21, comma 1, quinto, e l'articolo 15, comma 2, del 243 del 2012, previudicano che la legge di bilancio non debba contenere norme di carattere ordinamentale. Questo emendamento non avrebbe dovuto essere messo ai voti.

La questione è di competenza, a norma dell'articolo 41, comma 2, della Presidenza, la Presidenza ha ritenuto evidentemente di non estraneare detto emendamento e, il 16 dicembre, ho chiesto espressamente con una mia nota la valutazione sull'ammissibilità al Presidente della Camera, in quanto egli ha l'autonomia di intervenire sul punto.

Bene, l'articolo 82 bis in cui è stato tradotto nella nuova proposta di legge sul bilancio, l'emendamento di cui parliamo è apertamente in contrasto con l'articolo 9 e l'articolo 24 della Costituzione. Si tratta di un pericoloso esautoramento di una legge in una sede assolutamente non appropriata. Perché i numeri? Questa maggioranza li ha per accertare il proprio ragione e per far passare un emendamento di questo genere, una novella della 157, nelle sedi appropriate, non con i Blitz, non con atti di pirateria parlamentare, fatte di notte. Va bene, e quindi noi combatteremo assieme alle associazioni che già si sono rivolte sono state costrette a rivolgersi al Presidente della Repubblica.

Io capisco che alla maggioranza non interessa niente che i cacciatori, chiamati dalla nostra collega, addirittura professionisti della natura, che lavorano per garantire la manutenzione del nostro patrimonio faunistico e per garantire la protezione del patrimonio faunistico, consentano durante tutta la stagione venatoria di sparare a specie protette, uccellini che entrano nella mano, così piccoli, così restano nel palmo della mano. Allora veramente siamo a illegittimità costituzionale, alla violazione di normative europee, per cui già siamo in procedure di infrazione e a questo punto, ne riceveremo sicuramente un'altra, uno scandalo, che ancora una volta questa maggioranza, pur di rispondere, e chiudo, Presidente, alle lobby dei cacciatori, faccia davvero carta straccia anche dei regolamenti del parlamento. Grazie.”


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