Zelensky dopo la strage di Sumy: “La Russia non ha paura. Serve un’azione decisa”
Un’azione decisa che porti a un cambiamento della situazione in campo. È quanto chiede Volodymyr Zelensky nel giorno dell’attacco russo alla città di Sumy che ha portato alla morte di oltre 30 persone tra cui due bambini.
Il presidente ucraino, dopo il commento a caldo subito dopo i bombardamenti in cui aveva detto che “solo un bastardo può fare una cosa simile” chiedendo una “risposta mondiale”, in serata è tornato a parlare su X. “Venerdì è passato un mese da quando Mosca ha respinto la proposta americana per un cessate il fuoco pieno e incondizionato, la Russia non ha paura, per questo continuano a lanciare missili balistici, per questo ogni notte quasi un centinaio di droni d’attacco prendono di mira le normali città ucraine“, ha detto il presidente ucraino, ricordando che…