Zelensky: “Impossibile cedere i territori e servono garanzie di sicurezza”
“Posso ringraziarla tanto, cara Ursula. Grazie per il suo sostegno. Grazie per questo giorno. È molto importante per tutto il suo sostegno fin dall’inizio di questa guerra e è molto importante che lei sia con noi e che parliamo con l’America e che parliamo insieme e che Washington sia con noi. Oggi, in vari forum, stiamo decidendo cosa discutere a Washington.
Cari giornalisti, è cruciale che l’Europa sia unita ora come lo era all’inizio, come lo era nel 2022 quando ha avuto inizio la guerra su larga scala. Questa unità aiuta davvero a raggiungere una vera pace e deve rimanere forte.
Innanzitutto, dobbiamo fermare le uccisioni. Putin ha molte richieste, ma non conosciamo tutte. E se ce ne sono davvero così tante come abbiamo sentito, allora ci vorrà tempo per esaminarle tutte. Non è possibile farlo sotto la pressione delle armi. Quindi, è necessario un cessate il fuoco e lavorare rapidamente per un accordo finale. Ne parleremo a Washington. Putin non vuole smettere di uccidere, ma deve farlo.
In secondo luogo, abbiamo bisogno di vere negoziazioni, che significano che possono iniziare dove si trova attualmente il fronte. La linea di contatto è la miglior linea per parlare e gli europei sostengono questo e ringraziamo tutti. La Russia non è ancora riuscita a conquistare la regione di Donetsk. Putin non è riuscito a prenderla negli ultimi 12 anni e la costituzione dell’Ucraina rende impossibile cedere territorio o scambiare terre. Poiché la questione territoriale è così importante, dovrebbe essere discussa solo dai leader dell’Ucraina e della Russia a livello trilaterale, tra Ucraina, Stati Uniti e Russia.
Finora, la Russia non dà alcun segno che il trilaterale si verificherà e se la Russia rifiuta, allora devono seguire nuove sanzioni. È importante che l’America acconsenta a lavorare con l’Europa per fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina e siamo molto grati agli Stati Uniti e al presidente per tale segnale. Pertanto, per tutti in Europa, questo è un cambiamento significativo, ma non ci sono dettagli su come funzionerà e quale sarà il ruolo dell’America, quale sarà il ruolo dell’Europa, cosa potrà fare l’UE.
E questo è il nostro compito principale. Abbiamo bisogno di sicurezza che funzioni nella pratica come l’articolo 5 della NATO. E consideriamo l’adesione dell’UE come parte delle garanzie di sicurezza. E abbiamo sentito dal presidente Trump che l’America e Putin la vedono allo stesso modo. Quindi, abbiamo parlato delle negoziazioni sull’adesione dell’UE.
Non può esserci divisione tra Ucraina e Moldavia. Sarebbe semplicemente una mossa molto sbagliata, a mio parere. E se tale divisione si verifica, significherà automaticamente che l’Europa è divisa sull’Ucraina, che l’Europa non ha una posizione comune e forte sulle garanzie. Molti in Europa vedono che tale visione peggiorerebbe le cose. E abbiamo parlato di difesa e grazie mille, cara. Abbiamo concordato di lavorare più attivamente su programmi come Safe e conto sul sostegno con i droni.
Innanzitutto, questa è la priorità. Poi, grazie per il 18° pacchetto di sanzioni. È importante. Dobbiamo preparare il 19° pacchetto in modo che la Russia capisca che siamo seri. Comprendiamo la direzione strategica della Russia. È anti-europea e quindi dobbiamo continuare a limitare le potenzialità della Russia.
Infine, abbiamo parlato del sostegno ai bambini ucraini nelle scuole e abbiamo un programma di pasti scolastici e si tratta di un programma importante che garantisce che i bambini di ogni famiglia in tempo di guerra almeno ricevano sicurezza e ricevano un pasto caldo normale. L’anno scolastico sta per iniziare e ho chiesto a Ursula di aiutarci a migliorare questo programma. Sono i nostri bambini. Sono il nostro futuro. Tutto per loro. Grazie.”
