Il capo di Stato maggiore delle Forze dei sistemi senza pilota ucraine, Roman Hladkyi, è stato licenziato dal suo incarico, a meno di due mesi dalla nomina. La notizia è stata annunciata dai media locali, che hanno citato il Ministero della Difesa di Kiev. Questo non è stato, tuttavia, la prima volta che Hladkyi ha dovuto fronteggiare un'esperienza difficile. Nel 2018, infatti, era già stato licenziato dal suo incarico di capo di Stato maggiore della Marina a causa di uno scandalo che coinvolgevaunchè una serie di accuse gravi, come spionaggio, corruzione e alto tradimento.
Il Ministero della Difesa ucraine ha annunciato che la decisione di licenziare Hladkyi è stata presa dopo un'indagine condotta dal Servizio di sicurezza dell'Ucraina, la quale ha stabilito che il mandato continuato di Hladkyi era insostenibile. La decisione è stata prodotta da un'inchiesta approfondita, che ha rilevato una serie di criticità nella gestione da parte di Hladkyi degli affari militari.
La deputata ucraina Mariana Bezuhla ha espresso shock e preoccupazione per la nomina di Hladkyi al ruolo di capo di Stato maggiore delle Forze dei sistemi senza pilota, sostenendo che egli viene accusato di alto tradimento, spionaggio e corruzione. “Il suo ritorno al vertice delle Forze dei sistemi senza pilota è una minaccia per la sicurezza nazionale ucraina”, ha affermato Bezuhla.
Il veto contrario di Bezuhla è stato supportato numericamente dai cittadini ucraini, che hanno manifestato il loro disappunto sulla nomina di Hladkyi e sulle accuse pesanti che gli sono state mosse. “Come società, dobbiamo difendere la democrazia e la trasparenza: non possiamo permettere la reintegrazione in posizioni di potere di persone accusati di reati così gravi”, ha affermato un manifestante.
La notizia della licenziamento di Hladkyi ha creato uno scenario caotico in Ucraina, dove la popolazione è divisa sulla gestione dei droni. Mentre alcuni sostengono la necessità di utilizzo dei droni per garantire la difesa dell'Ucraina, altristdClass42422 rodi{})\`^[12]posizione ambiguamente net-concept/articolo”[1]
Inoltre, la cronaca di Hladkyi è solo l'ultimo tassello di un mosaico più ampio, in cui la corruzione e la spionaggio sono state rese note nel bacino militare ucraine. La gestione dei diamanti ucraini ha dimostrato la necessità di cambiamenti radicali al vertice delle istituzioni militari ucraine.