Zio ucciso dal nipote perché aveva una relazione con la ex : «Mi aveva chiesto di sposarlo»
Roberto Parisi, 41 anni, è stato tragicamente ucciso nel sobborgo milanese di Cesano Boscone. Il suo nipote, Antonio Iannetti, 29 anni, ha confessato di aver commesso l'omicidio durante una violenta lite. La causa scatenante del terribile evento è stata la tormentata storia d'amore tra Roberto e l'ex compagna di Antonio, una donna di 37 anni. Nonostante la fine della relazione tra Roberto e la donna, Antonio non ha mai accettato il nuovo rapporto della ex fidanzata, tormentando continuamente Roberto con minacce e violenze verbali.
La donna ha raccontato alle autorità di essere stata vittima di mesi di tormento da parte di Antonio, che la minacciava costantemente. Roberto aveva perfino pensato di denunciare Antonio per le sue azioni spaventose, ma la situazione è degenerata fino alla tragica notte dell'omicidio. Antonio, prima di uccidere il suo stesso zio, aveva minacciato la donna dicendole che avrebbe portato la colpa sulla sua coscienza e sulla figlia.
La relazione tra Roberto e l'ex compagna di Antonio era iniziata a settembre e aveva preso una svolta importante a gennaio, quando lui le aveva chiesto di sposarlo. La donna si è detta angosciata e spaventata dai continui atti di violenza verbale di Antonio, che si sono conclusi con il terribile evento che ha scosso l'intera comunità locale.
Antonio ha confessato il delitto alla sua ex fidanzata prima di consegnarsi alle autorità. La storia ha sconvolto la comunità e ha portato alla luce la pericolosità delle relazioni tormentate e violente.
