Zucchero: meno goliardia, più malinconia
Adelmo Fornaciari in arte Zucchero è pieno di musica, e la sua vita è piena di musicisti. Cosa che può essere una specie di problema. Perché quando si parla con lui è difficile stare sul pezzo, cioè sui pezzi scelti per il secondo disco di cover (quasi letteralmente: Discover II) e non ritrovarsi a parlare del club al quale è stato ammesso.Anche se si resiste alla tentazione di chiedergli cosa gli ha raccontato ultimamente Sting, di cosa ha discusso in Germania con Mick Jagger (o se Peter Gabriel gli ha fatto sentire qualcosa, se ce l'ha fatta a incontrare Dua Lipa, ecc.) poi ci si ritrova a discorrere degli interpreti originali dei pezzi, o di amici che compaiono nel disco come Corrado Rustici o Paul Young, Salmo o Russell Crowe. E si ricomincia. Anche quando si cerca di non…